prescrizione dei reati tributari | Studio Walter Felice

La prescrizione dei reati tributari è un tema di grande rilevanza nel diritto penale tributario italiano, poiché determina i limiti entro cui lo Stato può esercitare la propria azione penale. L’argomento è complesso e in continua evoluzione, influenzato da modifiche normative e da importanti interpretazioni giurisprudenziali.

Cos'è la prescrizione dei reati tributari?

La prescrizione estingue il reato quando, dopo un certo periodo di tempo dalla sua commissione, non è stato esercitato il potere punitivo dello Stato. In ambito tributario, la decorrenza, la durata e le cause di interruzione o sospensione della prescrizione dei reati tributari variano in base alla natura del reato e alle normative applicabili.

Termini di prescrizione

I termini variano in base al tipo di reato:

  • Reati dichiarativi (artt. 2, 3, 4, 5, 8 e 10 del D.Lgs. 74/2000): prescrizione di otto anni.
  • Omesso versamento ritenute certificate (art. 10-bis), omesso versamento IVA (art. 10-ter), indebita compensazione (art. 10-quater) e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte (art. 11): prescrizione di sei anni, secondo la disciplina del codice penale.

Aumento dei termini: art. 17-bis D.Lgs. 74/2000

Introdotto dalla L. 148/2011, l’articolo 17-bis prevede un aumento di un terzo dei termini di prescrizione per i reati previsti dagli articoli da 2 a 10 del D.Lgs. 74/2000. Per i reati dichiarativi, ciò significa che la prescrizione può arrivare fino a dieci anni.

Decorrenza della prescrizione

La decorrenza della prescrizione dipende dal momento in cui si considera consumato il reato:

  • Per i reati dichiarativi, parte dalla data di presentazione della dichiarazione fraudolenta.
  • Per i reati permanenti (es. occultamento di scritture contabili), decorre dalla cessazione della condotta illecita.

Interruzione della prescrizione

Il termine della prescrizione può essere interrotto da specifici atti. Oltre agli atti previsti dall’art. 160 c.p., l’art. 17 del D.Lgs. 74/2000 stabilisce che anche il verbale di constatazione e l’atto di accertamento delle violazioni tributarie hanno efficacia interruttiva.

Sospensione della prescrizione

La prescrizione può essere sospesa, cioè il termine resta “congelato” per un periodo e riprende a decorrere una volta cessata la causa di sospensione. Un esempio importante è la sospensione durante il pagamento rateale del debito tributario, come previsto dal D.Lgs. 87/2024.

Effetti della Riforma Cartabia

La Riforma Cartabia (D.Lgs. 150/2022) ha introdotto modifiche generali al sistema della prescrizione penale, ma non ha modificato direttamente la prescrizione dei reati tributari. Tuttavia, le nuove regole sull’improcedibilità del processo per superamento dei tempi massimi possono avere impatti indiretti sui procedimenti penali in materia tributaria.

Conclusione

La disciplina della prescrizione dei reati tributari richiede una valutazione attenta e specifica caso per caso. I termini variabili, le cause di interruzione e sospensione, insieme agli effetti indiretti delle riforme recenti come la Cartabia, rendono fondamentale il supporto di un avvocato penalista esperto in diritto tributario per comprendere appieno le implicazioni giuridiche e strategiche.

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